Quindi ho dovuto usare la margarina vegetale al posto del burro e soprattutto trovare una soluzione per la crema pasticcera, soluzione che si rivelò più semplice del previsto, dal momento che bastò usare il latte di soia.
La differenza organolettica è ovviamente notevole per la crema. Il latte di soia ha un colore marroncino e dunque la crema non risulta bella gialla e ha un odore e un sapore diverso, soprattutto per chi, come me, non è abituato a quel tipo di latte.
Tuttavia so che la crostata venne apprezzata da tutti gli invitati, hope you like it!
Now... ciò detto sulla crostata che è diversa dalle altre, ecco una carrellata di foto di crostate di frutta che ho fatto negli ultimi due anni. La maggioranza su commissione.
La base è sempre la stessa, frolla (quindi burro, zucchero, farina, uova, lievito e aromi) e crema pasticcera (uova, burro, latte). Ovviamente per quanto riguarda la frutta bisoga un po' adattarsi a quello che si ha in casa e che si trova al supermercato. Il mio consiglio è di lasciare questo tipo di dolce all'estate per vari motivi:
-più frutta disponibile e soprattutto più colorata;
-è un dolce non troppo pesante e quasi rinfrescante;
-essendo colorato lo trovo particolarmente adatto all'estate ^_^
Adesso le foto e le occasioni di ognuna!
Occasione: l'associazione sportiva Amici della Marcia di Massarosa:
Crostata fatta al Forno, ordine in pasticceria.
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